Cinquant'anni di carriera artistica

L'artista espone al castello Baronale fino al 15 dicembre. I paesaggi delle sue opere raccontano le sue emozioni, bandendo la banale veduta delle cose.


Il 7 dicembre, l'artista Cuono Gaglione, ha celebrato, nella sua città natale, i suoi primi 50 anni di carriera artistica, con la mostra personale tematica dedicata a Pulcinella (nella foto un'opera).
Sabato sera a cornice di un successo strepitoso della mostra "Pulcinella il viandante" si e' esibito il gruppo "Napulitanica" con il Fernando Galano. Il pubblico presente ha sottolineato con numerosi applausi alcuni antichi canti della tradizione napoletana accompagnando e cantando insieme all'artista Galano.
Cuono Gaglione, è nato ad Acerra nel 1947 e vive a Ragusa, la sua passione per la pittura nasce nel 1959, studiando all'Istituto d'arte di Napoli e frequentando anche il Magistero di pittura dal 1965 al 1971.
Le sue opere sono sparse in tutto il mondo ed in Italia ha avuto grandi successi. Ha partecipato alle più grandi rassegne nazionali ed estere ricevendo numerosi riconoscimenti.
Gaglione è una persona squisita, sensibile e buona, le sue opere si collocano sull'asse più classico e vigoroso di una moderna sensibilità coloristica, unita ad una rigorosa visione della realtà, trasfigurata attraverso una personalissima e intensa empatia che la lega a luoghi, a cose e a oggetti quotidiani.

Nei suoi dipinti aleggiano atmosfere e colori che denotano una solida formazione artistica che riecheggia, spesso, i ricordi e le calde e atmosferiche pitture della grande stagione coloristica e la pittura impressionista e post-impressionista. Si tratta però di una trasposizione emozionale che agisce a livello inconscio, che produce una sorta di manifestazione moderna del colore, unita a un altrettanto rigorosa ricerca delle forme e dei particolari e li carica di magica simbologia.
Per Cuono, un paesaggio non è mai sempre e solo una raffigurazione, una banale veduta di cose, perché dietro si cela un universo semantico che rimanda a significati profondi e duraturi che appartengono alla sua sfera emozionale.
Le sue opere, le ritroviamo in numerose collezioni pubbliche e private sparse nel mondo, come Parigi, New York, Dublino, Napoli, Venezia, Norimberga, Brooklyn e numerosissimi piccoli comuni sparsi dal nord al sud d'Italia.

 

Autore: Marinella Paesano


Sessant'anni di attività artistica ad ACERRA